Crescita personale
Gli obiettivi principali possono includere:
- Sviluppo emotivo e psicologico: lavorare su autostima, gestione delle emozioni, resilienza e capacità di affrontare le difficoltà.
- Consapevolezza e autorealizzazione: aumentare la conoscenza di sé, identificare i propri valori, talenti, passioni e limitazioni.
- Capacità relazionali: migliorare la comunicazione, l’empatia e l’intelligenza emotiva nelle relazioni interpersonali.
- Benessere fisico e mentale: lavorare su abitudini sane, alimentazione, esercizio fisico, mindfulness o pratiche per ridurre ansia o stress.
Target di un percorso di crescita personale
Il percorso di crescita personale è rivolto a chi desidera sviluppare una maggiore consapevolezza interiore. È ideale per chi sente il bisogno di:- Affrontare sfide emotive, insicurezze, ansia o stress.
- Rafforzare la propria autostima e gestire meglio le emozioni.
- Migliorare le proprie relazioni interpersonali, coltivando empatia e comunicazione efficace.
- Trovare un equilibrio tra benessere fisico e mentale, attraverso sane abitudini.
Questo percorso si adatta a chiunque desideri vivere una vita più consapevole, equilibrata e autentica, indipendentemente dall’età o dal contesto lavorativo.
Il viaggio
Attraversa
“Per arrivare a ciò che non conosci, devi passare attraverso la porta dell’ignoto.” – T.S. Eliot
Intraprendere un percorso di crescita personale è come varcare una soglia. E, spesso, è proprio il primo passo attraverso, quello che fa più paura. Non è solo lo sconosciuto al di là del varco, ciò che scaturisce in noi timore e incertezza, ma la difficoltà insita nel saper scegliere la porta giusta.
A inizio percorso l’obiettivo è quello di aiutarti a definire quale porta varcare e di supportarti nei primi passi sul sentiero intrapreso.
Attraversare un portale implica un passaggio da uno stato all’altro, significa superare un confine, “transitare attraverso”, in senso fisico, emotivo, psicologico e simbolico, e rappresenta l’incipit, l’apertura, a nuove possibilità e mutamenti.
Attraversa
“Per arrivare a ciò che non conosci, devi passare attraverso la porta dell’ignoto.” – T.S. Eliot
Intraprendere un percorso di crescita personale è come varcare una soglia. E, spesso, è proprio il primo passo attraverso, quello che fa più paura. Non è solo lo sconosciuto al di là del varco, ciò che scaturisce in noi timore e incertezza, ma la difficoltà insita nel saper scegliere la porta giusta.
A inizio percorso l’obiettivo è quello di aiutarti a definire quale porta varcare e di supportarti nei primi passi sul sentiero intrapreso.
Attraversare un portale implica un passaggio da uno stato all’altro, significa superare un confine, “transitare attraverso”, in senso fisico, emotivo, psicologico e simbolico, e rappresenta l’incipit, l’apertura, a nuove possibilità e mutamenti.
Unisci
“Il ponte è là, pronto a collegare ciò che è separato. Sta a noi attraversarlo.” – Paulo Coelho
Riconosciuta e varcata la soglia del cambiamento, occorre impegnarsi attivamente a cambiare. Sostanzialmente, si tratta di voler continuare a camminare.
Nel vivo del viaggio, l’obiettivo è aiutarti a mettere in atto una strategia di crescita. Alternare ritmo a pause, misurare velocità ed energia, riconoscere punti di forza e limiti, imparare a superare gli ostacoli.
L’equilibrio e la forza per proseguire si trovano costruendo un ponte dentro di noi, fra le diverse parti di noi stessi. Il movimento è definizione, comprensione, armonizzazione e integrazione delle varie dimensioni del nostro essere.
Unisci
“Il ponte è là, pronto a collegare ciò che è separato. Sta a noi attraversarlo.” – Paulo Coelho
Riconosciuta e varcata la soglia del cambiamento, occorre impegnarsi attivamente a cambiare. Sostanzialmente, si tratta di voler continuare a camminare.
Nel vivo del viaggio, l’obiettivo è aiutarti a mettere in atto una strategia di crescita. Alternare ritmo a pause, misurare velocità ed energia, riconoscere punti di forza e limiti, imparare a superare gli ostacoli.
L’equilibrio e la forza per proseguire si trovano costruendo un ponte dentro di noi, fra le diverse parti di noi stessi. Il movimento è definizione, comprensione, armonizzazione e integrazione delle varie dimensioni del nostro essere.
Estrai
“Non smettere mai di esplorare. E alla fine, tornerai al punto di partenza e lo vedrai per la prima volta.” — T.S. Eliot
Riconosciuta e varcata la soglia del cambiamento, costruito il ponte di transito, occorre scavare fra le proprie risorse e scegliere che cosa estrarre di sé, per portarlo alla luce. Sostanzialmente, significa ripercorrere tutto il cammino intrapreso, ma al contrario. Avvicinarsi a ciò che si è o a chi si vorrebbe essere è un movimento di estrazione o manifestazione.
L’obiettivo in questa fase è aiutarti a decidere su quali risorse, presenti dentro di te, fare leva, per far sì che queste si manifestino all’esterno.
Crescere a livello personale non significa mirare a diventare diversi da come si è. Al contrario, significa scavare nelle nostre profondità, imparare a (ri)conoscere chi si è, saper distinguere il proprio potenziale sano dal proprio potenziale dannoso, in altre parole, fra la propria luce e il proprio buio, e decidere che cosa far (ri)emergere.
E’ decidersi per il buono di noi, la parte più coraggiosa.
Estrai
“Non smettere mai di esplorare. E alla fine, tornerai al punto di partenza e lo vedrai per la prima volta.” — T.S. Eliot
Riconosciuta e varcata la soglia del cambiamento, costruito il ponte di transito, occorre scavare fra le proprie risorse e scegliere che cosa estrarre di sé, per portarlo alla luce. Sostanzialmente, significa ripercorrere tutto il cammino intrapreso, ma al contrario. Avvicinarsi a ciò che si è o a chi si vorrebbe essere è un movimento di estrazione o manifestazione.
L’obiettivo in questa fase è aiutarti a decidere su quali risorse, presenti dentro di te, fare leva, per far sì che queste si manifestino all’esterno.
Crescere a livello personale non significa mirare a diventare diversi da come si è. Al contrario, significa scavare nelle nostre profondità, imparare a (ri)conoscere chi si è, saper distinguere il proprio potenziale sano dal proprio potenziale dannoso, in altre parole, fra la propria luce e il proprio buio, e decidere che cosa far (ri)emergere.
E’ decidersi per il buono di noi, la parte più coraggiosa.
